Le scelte sbagliate (prima o dopo) si pagano!

Nelle ultime settimane a Miglionico si sono accese vivaci polemiche per l’aumento (+ 30%) della Tarsu deciso dall’Amministrazione Comunale. Il Sindaco ha giustificato l’aumento con i continui e sempre pù consistenti tagli ai finanziamenti degli enti locali da parte dello Stato mentre l’opposizione ha accusato l’Amministrazione di spendere male le risorse a disposizione del Comune.
Entrambi le tesi hanno un fondamento di verità. 
Mi sembra però che sia pure il caso di chiedersi  perchè la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani a Miglionico come in tutto il Sud è sempre più costosa e nello stesso tempo continua ad essere sempre più problematica sotto l’aspetto ambientale? La risposta è semplice: per le scelte sbagliate delle nostre regioni.

In tutta Europa e in buona parte anche in altre parti d’Italia il problema dello smaltimento dei rifiuti urbani è stato risolto già da tempo con la costruzione dei termovalorizzatori, rinunciando alle discariche a cielo aperto. Basterebbe girare per le più importanti città europee per scorgere nelle loro periferie gli impianti citati. Certo non sono ad impatto zero sotto il profilo ambientale ma, se gestiti corretamente e  sottoposti a puntuali e necessari controlli, sono di gran lunga preferibili alle nostre discariche a cielo aperto. In Basilicata invece non si è mai riuscito a farne funzionare nemmeno uno piccolo, costruito anni fa nei pressi di Potenza, che se non altro avrebbe potuto risolvere il problema del capoluogo e della sua provincia!
Per incapacità o per interessi particolari? 
Intanto mentre da noi si  continua a litigare per la “minnezza” di Potenza che spesso viene riversata nella discarica di Lamartella o in quella di Pomarico, mentre  la raccolta differenziata è ancora al palo, mentre i d’intorni dei nostri paesi sono invasi da ogni genere di rifiuti, mentre si continua a seppellire nei terreni amianto e macerie edili, la tecnologia del settore è andata avanti, progettando impianti più sicuri e meno inquinanti.
Siamo ormai agli impianti di cogenerazione, che bruciando anche  rifiuti urbani, sono in grado di riscaldare intere città, dando anche elettricità e nel caso anche il “freddo”. Basterebbe un impianto di questo tipo nei pressi di Matera e Potenza per risolvere alla radice il problema dei rifiuti dell’intera regione, risparmiando e creando anche opportunità di lavoro. Sono impianti in pratica a costo zero! In Olanda, per esempio, con questi impianti trattano la “monnezza” proveniente da Napoli, guadagnando due volte! E’ proprio vero: ”Non pote campà lu dritt se non c’è lu fess”. 
E’ legittimo e sacrosanto protestare, specie di questi tempi, per aumenti di tasse per dei servizi la cui qualità è a volte scadente ed insufficiente ma spesso, come nel caso dei rifiuti, questo è dovuto a scelte sbagliate. Scelte sbagliate perchè  ci si fa fuorviare dal partito dei No o da chi ha interessi particolari da proteggere e così da noi tutti i servizi finiscono col costarci di più.
Un nostro vecchio detto afferma: ”Li fiess stonn a pane e iacqua
Credo che sia proprio il nostro caso

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