Prigioneri del Pensiero Unico

Stiamo vivendo una crisi economica forse ancora più grave, certamente più lunga, di quella passata alla Storia come la Grande Crisi del 1929. Allora sia in America sia in Europa se ne uscì grazie a massicci interventi dello Stato in economia. In Italia fu varata una stringente riforma bancaria, fu costituito l’I.R.I. ovvero l’Istituto per la Ricostruzione Industriale. Istituto che, insieme all’Eni, nel secondo dopoguerra sarebbe stato il ”motore” della industrializzazione del paese.
Oggi nel nostro Paese  solo accennare ad eventuali interventi dello Stato per salvare le aziende in difficoltà… si rischia,  se non  il linciaccio, sicuramente di passare per matto.

Ritorno alla terra

E’ stato il sogno dei nostri antenati, dei nostri nonni quello di possedere un pezzo di terra su cui lavorare e con cui provvedere al fabbisogno familiare. Per questo sogno a volte si è lottato duramente, è stato versato del sangue. Le ultime lotte contadine nella nostra regione si ebbero tra il 1948 e 1956. I contadini miglionichesi ne furono particolarmente partecipi. Risale infatti a quel periodo l’occupazione delle terre sul Monte Acuto e alla Difesa. Diversi di loro pagarono con il carcere quella loro la determinazone per assicurarsi un pezzo di terra.