Fare impresa al Sud è un’impresa! A Miglionico però …

NB: GIA’ PUBBLICATO SU MIGLIONICOWEB NELL’APRILE DEL 2010

Oggi fare impresa, iniziare un’attività in Italia è molto difficile. E’ difficile certo per la crisi che stiamo attraversando e che purtroppo è destinata a durare a lungo; in particolare però è difficile per il groviglio di leggi nazionali e comunitarie che spesso sono poste a difesa d’interessi consolidati o dominanti.
Se questo é la situazione a livello nazionale, per il Sud le cose stanno ancora peggio perché alle difficoltà di cui sopra bisogna aggiungere quelle prettamente di ordine ambientale. Ci si riferisce alla mancanza di strutture ed infrastrutture, ad una burocrazia opprimente, alla criminalità organizzata presente in molte zone che taglieggia scoraggiando cosi chi vuole investire, ad un ambientalismo che, spesso senza nessuna seria base scientifica, crea ulteriori difficoltà. Alla Politica che, pur di avere il consenso, sperpera le non molte risorse a disposizione in tanti rivoli anziché‚ concentrarle in mirate iniziative in grado di creare lavoro che da sempre é il vero problema e il dramma del Sud.

Scopo di questo  intervento però non è di analizzare qui tutti problemi che affliggono il Mezzogiorno d’Italia per il quali peraltro si continua a sprecare fiumi d’inchiostro. Voglio invece limitare la mia osservazione solo a quello che succede dalle nostre parti per capire se qui, nonostante le tante difficoltà, sia possibile fare impresa; eventualmente capire che tipo d’impresa. Perché il mio interesse per l’impresa? Perché‚ l’impresa é quella capace di creare vero lavoro e valore; dove si può fare impresa c’é lavoro, si crea benessere e quando c’é il benessere tutto é più facile, anche reperire risorse per fare cultura, sport, beneficenza ecc.
Ora, esaminando la nostra realtà, si può constatare con un pizzico d’orgoglio che a Miglionico, nonostante tutto, specie dopo il fallito tentativo di creare un tessuto industriale nella valle del Basento, sono nate delle piccole aziende che, resistendo chi più chi meno alle difficoltà economiche e ambientali, assicurano lavoro e quindi un certo benessere. E’ vero, non riguardano settori particolarmente innovativi ma onestamente non potrebbe essere altrimenti. E’ bene cominciare da quelle cose che meglio si conoscono, che meglio si sanno fare. In una economia come la nostra così detta di mercato, l’importante è fare meglio e prima degli altri. Per quello che concerne il tipo, sono quasi tutte imprese a carattere familiare o sotto forma di cooperativa. Perché? perché sono il solo tipo d’impresa che il nostro ambiente consente. Esse hanno due caratteristiche che le accomuna e sono la solidarietà tra gli aderenti e la flessibilità nella gestione che permettono a queste aziende di procedere pur in presenza di tanti ostacoli e difficoltà.
Se nelle nostre zone quindi vogliamo creare nuovo vero lavoro, creare nuove opportunità soprattutto per i giovani, dobbiamo partire da qui. Aiutare, sostenere, con un giuoco di squadra , queste nostre aziende, creando le condizioni per il loro ulteriore sviluppo e cercando, con ogni sforzo, di crearne delle nuove.
Certo fare analisi è abbastanza facile; molto più complesso è realizzare quanto appena affermato. A questo riguardo mi sento in dovere di lanciare un’ idea. L’idea è quella di costituire un’associazione senza scopo di lucro, aperta al contributo di tutti che abbia come scopo:
1) prestare consulenza aziendale (se richiesta) gratuita per le piccole imprese già esistenti;
2) elaborare progetti per crearne delle nuove;
3) fare cultura d’impresa; invogliare  giovani a fare impresa.
Non occorrono grandi risorse per creare una tale struttura; servirebbero invece un gruppetto di giovani in gamba (a Miglionico non mancano) con tanta voglia di fare e d’imparare, la collaborazione dell’Amm.ne Comunale e di chi già opera nel campo dell’impresa.
Ci sono persone che condividono questa mia idea e sono disposti a collaborare per trasformarla in un progetto?  Sono pronto a recepire eventuali suggerimenti; a collaborare anche a progetti diversi dal mio; l’importate che abbiano lo stesso scopo: ” creare valore creando lavoro

Aggiornamento al Gennaio  2013
Perchè volevo fare consulenza gratuita per le piccole aziende?: So, per la mia lunga esperienza lavorativa passata a contatto con imprese ed imprenditori, che  le aziende hanno bisogno di consulenza; soprattutto di consulenza indipendente cioè non condizionata da una parcella. Ad esempio se la nostra coop. Alternativa avesse potuto contare su questo tipo di consulenza, forse non sarebbe incappata in una fusione che poi è risultata disastrosa..
Dal maggio 2009 ho cercato la collaborazione dell’attuale Amm.ne Comunale, della Camera di Commercio di Matera, di un’associazione di categoria, di amici e di piccoli imprenditori per tentare di creare una struttura “a costo zero” che consentisse di realizzare  l’idea sopra esposta. Risultato? qualche apprezzamento per l’idea ma interesse pari a zero! Così, aspettando tempi migliori, mi sono dovuto rassegnare a scrivere. Io però “volevo fare” non volevo scrivere.

Tonino di Torre di Fino v.dambrosio2@virgilio.it

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