La Storia nascosta

La Storia nascosta, quella che non abbiamo potuto studiare, è la storia delle sommosse contadine che scoppiarono nel Sud dopo la proclamazione del Regno d’Italia nel 1861; ribellioni che durarono ben dieci anni.
E’ la storia dei nostri antenati, che da sempre sognavano di possedere quelle terre su cui vivevano e che invece erano costretti a lavorare per conto di una borghesia feudale parassitaria. Un sogno alimentato e agitato da tante bandiere, sempre però tradito e strumentalizzato.
Furono lotte etichettate dai vincitori come brigantaggio; azioni cioè compiute da bande di delinquenti comuni; sappiamo che non fu proprio così.
A coloro che volessero approfondire l’argomento, a chi è ancora frastornato dalla retorica risorgimentale di stampo fascista (a Miglionico purtroppo ne abbiamo alcuni “esemplari”) suggerisco di visionare il video (Uomini e Briganti) caricato su youtube dal Comune di Ginestra.
E’ un programma di Rai Tre che fa chiarezza su quanto accadde veramente in quegli anni, che rende, almeno storicamente, giustizia sia pure postuma, a quelle migliaia di contadini, nostri antenati che furono trucidati nelle piazze e nelle campagne della nostra regione in quel decennio. Questo invito è rivolto non per agitare il ritorno ad antistorici steccati o per avanzare fantasiose riparazioni ma semplicemente per amore di una verità che per tanto tempo ci è stata negata.

E’ qui allegato anche il video della canzone popolare “Vulasse addenventare nu Brigante” che chiudeva gli episodi del famoso teleromanzo ” L’eredità della Priora. 

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