L’ex Municipio: ben venga il recupero, riflettere sul suo utilizzo

Nell’autunno del 2009 attraverso il sito www.Miglionicoweb.it lanciai un grido di allarme e un appello. Il grido d’allarme riguardava il rischio di abbandono e di degrado a cui sta andando incontro il nostro magnifico centro storico. L’appello ero diretto agli attuali amministratori affinché fosse elaborato un graduale piano di recupero. 
Qualche intervento per la verità é stato fatto ma nulla che faccia pensare ad un piano organico per evitare quanto sopra denunciato e richiesto.

Così, nell’autunno scorso l’annuncio di un concorso di idee, promosso da un gruppo di giovani progettisti e fatto proprio dall’ Amministrazione Comunale, per un eventuale recupero del vecchio Municipio, mi ha piacevolmente sorpreso e credo che la cosa abbia fatto piacere a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro paese. Ora è grande pure la soddisfazione nel leggere della notevole e qualificata partecipazione che il concorso ha riscosso e l’attenzione che ha richiamato. Peccato che tale procedura non sia stata adottata in altre precedenti circostanze! Meno entusiasmo provo però per il progetto vincitore perché prevede il riuso della struttura come sede del Comune. 
Perché meno entusiasmo?
1) Perché sono passati molti anni da quando la sede comunale fu trasferita in quella attuale. Nel frattempo almeno la metà della nostra comunità si é insediata in quel brutto (sotto l’aspetto urbanistico) quartiere che si è sviluppato tra la contrada Pila e la Trinità. E’ venuto meno quindi per una buona parte della popolazione il disagio che lo sciagurato trasferimento di allora aveva causato.
2) Perché si correrebbe il rischio che l’attuale sede comunale possa finire abbandonata e saccheggiata come l’ex scuola media.
3) Perché oggi, l’ex Municipio risulterebbe sovra dimensionato rispetto alle odierne esigenze della nostra Comunità che purtroppo non cresce; è grande il rischio che alcuni servizi del nostro Comune, a causa della grave crisi che stiamo attraversando, possano essere accorpate con quelli di paesi più grandi. Ci sarebbe persino da temere per la stessa autonomia del nostro Comune! Fermo restando comunque la necessità e l’utilità del suo recupero, credo che per l’ex Municipio bisognerebbe puntare su un utilizzo:
1) la cui gestione non vada a pesare sul bilancio comunale;
2) che faciliti il reperimento delle risorse finanziarie necessarie;
3) che crei qualche nuovo posto di lavoro.

Trattandosi di un concorso di idee, non vincolante per il Comune, bisognerà a mio avviso riflettere e valutare tutte le altre soluzioni possibili. Una cosa però dobbiamo fare tutti insieme. Non fare calare l’attenzione che si è riusciti a creare con questa iniziativa. Se poi quella di trasferire la sede del Comune alla fine fosse la scelta indispensabile per ottenere i finanziamenti necessari, sarà da accettare senza remore, mettendo da parte qualsiasi polemica di parte.

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